La scenografia è realizzata con pochi elementi, poiché vengono usati prevalentemente effetti luminosi e proiezioni di immagini in movimento.
Tre seggi stilizzati in legno sono al centro della scena, quello centrale di dimensioni maggiori per il re, gli altri per le due regine.
Una rete di metallo, realizzata secondo un reticolo a maglie triangoli con tubolari metallici e sottili cavi d’acciaio, è sospesa dall’alto. Al suo interno è sospeso un meccanismo per misurare il tempo. Nel corso della rappresentazione la rete scende con un sistema di sottili catene, fino ad intrappolare i personaggi.
Sul pavimento viene proiettato un video con riprese di paesaggi terrestri visti dall’alto. Poi la proiezione di un reticolo di fessure che diventano sempre più ampie durante lo svolgimento della rappresentazione.
Le quinte sceniche, dapprima allineate sul fondo della scena avanzano ruotando l’una rispetto all’altra e allontanandosi si aprono sulla visione di  scenari naturali, alternati a paesaggi desolati. Alcune cadono sulla scena.
La luce che esprime la comprensione e l’accettazione è l’elemento principale della scena conclusiva,  con uno studiato gioco di rifrazioni luminose.


scenografia per il re muore di ionesco